Umbria, le strade del vino e dell'olio
Scoprire l'Umbria passo passo attraverso due dei suoi gioielli piu' preziosi, ovvero il vino e l'olio8 novembre 2014
"Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte, Nume Clitumno!” così Giosuè Carducci apostrofava quella regione italiana che per la sua particolare posizione potrebbe esserne considerata quasi il cuore. Nonostante il tempo passato dalle parole del nostro Nobel per la letteratura siano tante, l’Umbria sembra essersi mantenuta così, verde e pulsante, al centro della nostra penisola. Ricca di arte, cultura e prodotti gustosi, potete decidere di scoprirla passo passo attraverso due dei suoi gioielli più preziosi, ovvero il vino e l’olio.
Perché l’Umbria è terra di Santi, senza dubbio, ma anche di grandi tradizioni enogastronomiche: nel percorrere le vie che le vedono protagoniste è possibile andare alla scoperta di piccoli paesi quasi dimenticati, di paesaggi affascinanti e di gusti sconosciuti. Scegliete di farlo lontano dalle classiche vie di comunicazione, magari a cavallo o persino in bicicletta. Su tutto, vedrete, domina il colore meraviglioso dei campi umbri, il verde degli ulivi, il rosso acceso delle viti e questi ultimi sono la dimostrazione di come il lavoro e la fatica dell’uomo, fatti nel rispetto della natura, possano portare ad un innesto perfetto. Ma entriamo nel vivo di questi percorsi, citando alcuni dei paesi da cui farsi affascinare e degli olii e dei vini da gustare.
Partiamo senza dubbio da Assisi e dalle sue mura rosa, che si è trasformata nei secoli da simbolo belligerante del medioevo a simbolo mondiale di spiritualità e accoglienza, per passare poi a Bettona, dove vino e olio venivano già prodotti ai tempi degli Etruschi e a Cannara che conserva tante tracce del passaggio di San Francesco. C’è poi Collazzone, con la sua sorgente di acqua sulfurea, Fratta Todina, con il suo meraviglioso Palazzo Vescovile, Marsciano dalle dolci colline, Massa Martana con gli itinerari del trekking, Monte Castello di Vibio con il suo Teatro della Concordia ed altri ancora. Nascosti nei frantoi e nelle cantine, tanti gioielli da assaporare con il gusto e con l’olfatto: c’è il DOCG Torgiano Rosso Riserva, prodotto nel comune di Torgiano, e si tratta di un vino ricco e complesso, adatto ad un lungo invecchiamento. C’è poi il Doc Assisi, tra le denominazioni approvate più di recente, che dà vita a tutta una serie di vini estremamente gradevoli come l’Assisi Bianco, giallo dai riflessi verdi, con un sapore fresco e gradevole, l’Assisi Rosso, dal color rubino dal gusto asciutto e persistente all’Assisi Pinot Nero profumo intenso e gusto asciutto, solo per citarne alcuni. Abbiamo poi il Doc dei Colli Martani, che dà vita ai profumati bianchi Trebbiano e Grechetto e ai corposi rossi Merlot e Cabernet Sauvignon (anche qui ne citiamo alcuni). L’elenco potrebbe davvero continuare a lungo, con i Doc Torgiano, Todi e dei Colli Perugini: tutti da trovare e tutti da scoprire.
Se accanto alle vie del vino volessimo percorrere quelle dell’olio, dobbiamo sapere che esistono 5 sottozone in Umbria: c’è l’olio extravergine di oliva “Colli del Trasimeno“, il cui colore va verde al giallo dorato, ha un odore fruttato medio/leggero e un sapore fruttato leggermente amaro e piccante. C’è l’olio extravergine di oliva “Colli Orvietani” dal colore che va dal verde al giallo, ha un odore fruttato medio ed un sapore fruttato con media sensazione di amaro e piccante. L’olio extravergine di oliva “Colli Amerini” dal colore che va dal verde al giallo, ha un odore fruttato medio ed un sapore fruttato leggermente amaro e piccante. Abbiamo infine il “Colli Assisi-Spoleto” e il “Colli Martani” entrambi dal forte sapore amaro e piccante.
Qualsiasi di queste cittadine visiterete, qualsiasi olio o vino assaggerete, qui in Umbria non potrete che perdervi nei meandri di un’accoglienza preziosa, di un ricco momento dedicato a voi stessi, da gustare assolutamente fino in fondo e da non dimenticare più.
Fonte:www.gooholiday.com
Daniela Zepponi in
"Consigli di viaggio"