Le Strade del Vino e dell'Olio a Berlino
11 Agosto 2009 - L’intento è quello di legare l’aspetto turistico dell’Umbria soprattutto all’olio e al vino con la regione che aprirà così le porte ad un determinato tipo di turista-visitatore straniero proponendo, grazie ad appositi pacchetti turistici, dei soggiorni all’insegna del gusto, dell’enogastromonia, del benessere, di itinerari religiosi o da percorrere in bicicletta, della cultura, della natura e di paesaggi unici, passando non solo per località conosciute, ma anche per i percorsi più segreti e nascosti sparsi in tutto il territorio regionale.
Tenendo ben presente questo obiettivo, la Regione Umbria insieme alle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria - progetto che unisce grazie ad un Coordinamento le quattro Strade del Vino (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada dei Vini Colli del Trasimeno) con la Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria – hanno messo in piedi di recente a Berlino, presso l’Enoteca Wine Bar Sagrantino, una serie di iniziative di promozione delle eccellenze e del territorio umbro dedicate a vari temi per “inquadrare” l’Umbria nella sua interezza. Le Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria, in forte sinergia con la Regione Umbria, continuano in questo modo a voler rappresentare l’unicità dell’intero territorio regionale con un’azione congiunta che si sta sempre più dimostrando vincente per la promozione integrata dell’Umbria a 360 gradi e soprattutto dei suoi prodotti d’eccellenza, i vini Doc e Docg e l’Olio Dop. Quindi, al centro della trasferta berlinese c’è stata, naturalmente, la promozione dell’aspetto enogastronomico, con particolare riguardo al vino e all’olio. Ma non solo. Ad operatori del settore, tour operator e agenzie di viaggio di Berlino oltre che a giornalisti e opinion leader arrivati a Berlino da tutta la Germania sono stati presentati una serie di nuovi prodotti turistici che legano suggestivi itinerari in bicicletta ed in generale un turismo del benessere ai percorsi del Vino e dell’Olio, unendo in un ideale abbraccio gli amanti del buon vivere e del buon mangiare. Oltre ad un rappresentante della Regione Umbria erano presenti per il Coordinamento regionale delle Strade del Vino e della Strada dell’Olio rispettivamente Alessandro Casciola e Daniela Tabarrini. Durante gli incontri sono stati presentati: - gli “Itinerari religiosi” promossi dalla Regione (La Via di Roma, l’Itinerario Benedettino); - il progetto “Umbria in bicicletta”, con le Strade che hanno potuto promuovere oltre ai loro prodotti anche i percorsi che passano attraverso i rispettivi territori di appartenenza: un turismo che può così in maniera unica esplorare quel reticolo di vie fiancheggiate da lunghi filari di viti e omaggiate da ulivi maestosi, che attraversano in lungo e largo l’Umbria; - l’ “Umbria del benessere”, ovvero tutta quell’importante e vasta offerta che naturalmente coinvolge anche prodotti come olio e vino e più in generale la cucina regionale. Per arricchire l’offerta sono stati infine proposti pacchetti turistici con visite a cantine e frantoi e soggiorni nelle strutture ricettive dell’Umbria, oltre che le varie proposte turistiche legate ai territori dell’Umbria.
Con l’obiettivo di lanciare un’offerta turistica completa e differenziata, che rappresenti al meglio la ricchezza dell’intero territorio dell’Umbria, le quattro Strade del Vino (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada dei Vini Colli del Trasimeno) e la Strada dell’Olio Extravergine d’Oliva Dop Umbria si sono unite in un progetto regionale di promozione integrata del territorio.
Per rappresentare appieno l’unicità dell’intero territorio regionale si sono quindi incontrate ed intrecciate tra loro la Strada dell’Olio con quelle del Vino, queste ultime denominate secondo le diverse zone di produzione. Il nuovo progetto di comunicazione che unifica l’immagine e le attività di promozione e di diffusione dei principali prodotti della terra umbra - i vini Doc e Docg e l’Olio Dop Umbria – sta proseguendo attraverso la realizzazione di molte iniziative (tanto interesse ha suscitato uno degli ultimi progetti, quello sugli itinerari giotteschi legati alle strade del vino e dell’olio) e grazie a collaborazioni importanti come quelle con il Movimento del Turismo del Vino (“Cantine Aperte”), con “Vini nel Mondo” di Spoleto e con il Gambero Rosso per le selezioni umbre della “Guida ai Vini d’Italia”.
In questa lunga e articolata strada del gusto - le quattro Strade del Vino e la Strada dell’Olio DOP Umbria – sono innumerevoli, insieme alle eccellenze vino e olio, le risorse che attraggono il visitatore: splendidi paesaggi, capolavori dell’arte, prelibatezze enogastronomiche e tradizioni folcloristiche e artigianali esaltano la vocazione artistica e rurale dell’Umbria, dal lago Trasimeno con la sua cornice di splendidi borghi, ai vigneti del Sagrantino, dalle tracce archeologiche romane di Amelia, al fascino medievale di Bevagna e alla maestosità della rupe di Orvieto, passando per le colline olivate di Trevi e Spello e una costellazione di borghi minori.
Pertanto per il popolo degli eno-olioturisti c’è la possibilità di fare un'esperienza di grande interesse culturale e valore umano, approfittando delle tante proposte turistiche offerte dalle Strade del Vino e dell’Olio dell’Umbria: 99 cantine, 57 frantoi, 67 agriturismi, 55 ristoranti e, inoltre, country house, B&B, ville di charme, tutti garantiti dal Coordinamento Regionale delle Strade. Insomma, mille combinazioni per tutti i gusti e per tutte le esigenze, nel nome di una gradevole villeggiatura o di una breve sosta dedicate al gusto e al relax in ogni mese dell’anno, complici i profumi, i colori e i sapori dell’Umbria.
Fonte: Umbriajournal.com
Autore: Danilo Nardoni